Macabro ritrovamento nelle campagne di Ostuni, nel brindisino. All’interno di una Fiat Punto parcheggiata sulla strada provinciale che collega Ostuni a Rosa Marina, c’era il cadavere carbonizzato di un uomo. Gli investigatori seguono la strada del suicidio. L’auto, devastata dalle fiamme, era abbandonata su un tratto di campagna a circa 200 metri dalla linea ferroviaria.
La scoperta è stata fatta dopo le 23 da alcuni passanti che hanno allertato i vigili del fuoco. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri di Fasano e di Ostuni che sono riusciti a risalire all’identità della vittima dal numero di targa.
Il cadavere apparteneva ad un uomo, Luciano Urso. L’uomo, 60 anni, viveva in Germania, ma da qualche mese aveva fatto ritorno nella sua terra natale. Il figlio aveva denunciato la sua scomparsa il 12 giugno. Purtroppo non è stato facile identificare il cadavere perché le fiamme avevano distrutto i documenti.
Le spoglie di Urso sono state trasferite presso il cimitero della Città Bianca a disposizione del magistrato di turno per l’autopsia. Da una prima analisi, sul corpo non ci sarebbero segni di violenza, ed è esclusa l’aggressione. Ecco perché l’unica ipotesi plausibile al momento è quella del suicidio.
Flavia è un’appassionata di diari online che ha deciso di mettere al servizio dei naufraghi del web le sue doti scribacchine per raccontare storie di tutti i tipi.