Hell’s Kitchen, una cucina davvero infernale

Carlo Cracco, diavolo in cucina di Hell's Kitchen
La prima edizione di Hell’s Kitchen Italia, in onda su Sky Uno a partire da questa sera 17 aprile, inizia in modo piuttosto scoppiettante. I sedici concorrenti, giunti in pullman nel ristorante di Hell’s kitchen, vengono immediatamente messi alla prova.

In 30 minuti, dovranno preparare un piatto degno di essere assaggiato dallo Chef Carlo Cracco, il diavolo in cucina della versione italiana del popolare format lanciato da Gordon Ramsay.

Nessuno dei 16 concorrenti riesce però a convincere pienamente il giudice supremo, si va dal concorrente che brucia il branzino a quella che non cuoce a dovere la barbabietola. Va bene che hanno lavorato sotto pressione, in una cucina mai vista prima, però è un decisamente insolito che degli chef professionisti commettano degli errori del genere! Alla fine, sono quattro i concorrenti in nomination, mentre tutti gli altri possono salire al loft dove vivranno a stretto contatto per 5 settimane. E, qui, sembra quasi di aver sbagliato canale: siamo su Canale 5 o su Sky Uno?

Nel frattempo, i quattro nominati dovranno affrontare una prova davvero difficile: da bendati, con il solo aiuto dell’olfatto e dell’udito, dovranno assistere alla preparazione di un piatto da parte dello Chef Cracco, il rognone con ricci di mare, e, subito dopo, replicarlo nel modo più fedele possibile.

HELL’S KITCHEN: LE PRIME DUE ELIMINAZIONI

Rosario e Barbara non danno il meglio di sé e sono fuori. Amelia, invece, una delle concorrenti più odiate sin dal primo momento, si salva perché dimostra carattere e grinta. Ma il bello deve ancora venire: i 14 superstiti passeranno una notte insonne, alle prese con le video lezioni di Carlo Cracco e con un ricettario da studiare per filo e per segno per prepararsi al servizio in programma la sera successiva.

La solita Amelia, ormai invisa a tutti, continua a dormire, incurante della sirena che continua a suonare ad intervalli regolari per richiamare l’attenzione di tutti. E, la mattina dopo, si torna immediatamente in cucina, per prepararsi al primo servizio, suddivisi in due squadre, donne (squadra rossa) e uomini (squadra blu). Il filetto alla Rossini è il piatto con cui dovranno misurarsi, in onore del famoso compositore nonché amante della buona cucina italiana.

Subito dopo, a coppie, i concorrenti di Hell’s Kitchen presentano i loro piatti e, ogni volta, soltanto uno di loro riceve un punto. Alla fine, ad avere la meglio è la squadra blu.

La punizione per la squadra rossa? Biscotti e the da preparare e servire ai ragazzi. E, come se non bastasse, una decina di carré da pulire. Ma c’è poco tempo per riposare. Ormai i concorrenti l’hanno capito bene: Hell’s Kitchen è tutto fuorché una passeggiata.

HELL’S KITCHEN: PRIMO SERVIZIO INFERNALE

Il primo servizio infernale è un bagno di sangue. La squadra rossa ha, sin da subito, perso la bussola: appare disorganizzata e poco efficiente. Addirittura, ad un certo punto, Cracco ordina a Lorena di tornare al loft. Invece, nella squadra blu, almeno all’inizio, le cose sembrano andare per il meglio. Anche nella squadra dei ragazzi, però, ben presto le cose si mettono male. Gene, provato dal calamaro e in preda ai crampi, decide comunque di tenere duro.

Tra gente che aspetta da 50 minuti un antipasto e concorrenti (Andrea) che rispondono male allo chef, il primo servizio è un disastro. Cracco, infastidito dal modo di lavorare della squadra blu, decide di chiudere la loro cucina prima ancora che i primi piatti siano serviti. A questo punto, soltanto la squadra rossa potrà continuare a servire. Ma dura molto poco, subito dopo anche la cucina rossa viene chiusa. I concorrenti ormai l’hanno capito: “Hell’s Kitchen è un inferno!”

I nominati saranno quattro, due per squadra, e i nominativi dovranno essere fatti proprio dalle due squadre. Le donne scelgono Amelia e Lorena, mentre gli uomini votano per l’eliminazione di Andrea e Gene. Ma l’ultima parola spetta a Cracco: è Lorena a lasciare la cucina di Hell’s Kitchen, portando le ragazze in minoranza. Cosa si inventerà Cracco la prossima settimana per tenere sulle spine i concorrenti ancora in gara?

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