Viola Berti: “Masterchef 4 un talent per carnivori!”

Masterchef un programma per carnivori? La pensa così Viola Melania Berti, la timida concorrente eliminata nella puntata di giovedì scorso. Unica colpa? Aver trattato impietosamente un astice blu, presentato troppo cotto al cospetto dei tre giudici. Fino a quel momento, il suo percorso all’interno della cucina di Masterchef era stato più che positivo e, spesso, i giudici si erano complimentati con lei per la sua creatività e passione.

Parla Viola Berti di Masterchef 4

D’altra parte, tutto era iniziato con un piatto prettamente vegetariano (anche se, per sua stessa ammissione, la ragazza non è ancora riuscita ad eliminare completamente il pesce dalla sua dieta). In quell’occasione, la barista 20enne di Milano aveva cucinato melanzane con quenelle di mozzarella e ricotta di bufala. E, per ironia della sorte, tutto è finito con un piatto di pesce.

A QUANDO UNA MYSTERY BOX VEGETARIANA?

“MasterChef è molto carnivoro come programma, addirittura si chiede ai concorrenti di cucinare con ingredienti insoliti come le cervella o la trippa di baccalà”, spiega lei in un’intervista al Corriere, e a noi viene subito in mente la tartaruga decapitata dalla concorrente vietnamita o, senza essere così cruenti, le aragoste pescate da un grosso acquario e cucinate sul momento, naturalmente ancora vive.

I giudici sapevano fin dall’inizio che Viola fosse vegetariana (così come Maria, la wedding planner ancora in gara: fino a quando resisterà?). “Sono stati molto comprensivi […] non mi hanno mai fatta sentire in difetto per questa mia “diversità”.

In effetti, i concorrenti vegetariani – o vegani – non hanno vita facile. Non potendo assaggiare i piatti, spiega Viola, “per bilanciare i sapori annusavo e andavo a sensazioni, per esempio riducendo il sale se c’era già un elemento molto sapido”.

Sarebbe interessante se, per una volta, la mystery box potesse contenere soltanto ingredienti verdi (Viola suggerisce il tofu, molto difficile da trattare). Dopotutto, anche nella versione USA, c’era stata una sfida tutta al vegetale. Giudici, sfida accettata?

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