Tragedia in Riviera Berica, ieri avrebbe festeggiato 17 mesi la piccola Gioia Yekou che è stata dimenticata dai genitori in auto, in cui è rimasta chiusa sotto a ben 40 gradi per tre ore. Per tutta la famiglia, originaria della Costa D’Avorio e cittadinanza italiana, questo mese doveva essere molto importante, in quanto il 13 Giugno è stata fissata la data del loro matrimonio e, il primo Giungo la bambina avrebbe compiuto 17 mesi. Disperato, il padre della piccola Gioia ha spiegato come sia stata possibile una cosa del genere: “Non so davvero cosa sia accaduto ieri. Siamo stati a messa, come ogni domenica, poi siamo tornati per il pranzo. Forse Gioia stava dormendo nel seggiolino dell’auto. Solo un paio di ore dopo la mamma si è resa conto che la piccola non era in casa, sono corso in auto, l’ho presa in braccio e portata a casa. Abbiamo chiamato il 118 e hanno tentato di rianimarla, ma non c’era più niente da fare”.
L’autopsia sarà eseguita tra qualche giorno, e la squadra Mobile di Vicenza, invierà la denuncia al Tribunale dei Minori di Venezia. Tuttavia, non si esclude che la piccola sia morta a causa dell’ipertermia, ovvero per essere stata esposta ad un’alta temperatura per diverso tempo. Pochi anni fa, i due genitori di 5 figli, ne hanno perso un altro, e ora anche la piccola Gioia è diventata un angelo come il fratellino Giosuè, che è morto due anni fa durante il parto, il padre molto commosso afferma: “Loro pregheranno per noi e pregheremo sempre per loro”. Ieri primo Giungo, come ogni domenica, la famiglia composta dai genitori, cinque figli e la piccola Gioia si erano recati a messa, successivamente si sono diretti in un centro commerciale per acquistare delle bomboniere.
Alle 13:15 sono rincasati, il padre con i cinque figli si è recato in appartamento, mentre la madre stava prendendo la piccola Gioia. Tuttavia, in quell’istante la donna si era accorta della presenza di un vicino al quale non aveva consegnato l’invito delle nozze ed aveva approfittato del momento per consegnarglielo. E l’attimo è stato fatale. La donna ha scambiato due parole con il vicino di casa, poi si è girata e ha notato che il passeggino era vuoto, penando che la piccola fosse stata portata in casa da uno dei figli. La donna si era dimenticata che l’aveva lasciata in auto, e dopo il pranzo hanno riposato qualche oretta. Alle 17:30 la madre, si accorge che Gioia non era in casa, e dopo essere scesa, ha notato che la piccola era nel seggiolino dell’auto che respirava a fatica. I medici hanno tentato di rianimarla, ma senza risultati positivi.
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