La vita di Charlotte Michaels è stata rovinata dai selfie, ne è dipendente e se ne scatta fino a 200 al giorno
Arrivare a scattarsi fino a 200 selfie al giorno, al punto da rovinare la propria vita. E’ la storia a dir poco incredibile della 23enne Charlotte Michaels, divenuta selfie dipendente al punto da non riuscire ad avere una relazione a causa degli autoscatti. La giovane, bella, studiosa ed intelligente, dedica oltre cinque ore a notte per selezionare ed editare le foto migliori tra i selfie che realizza durante il giorno. Ogni mattina si alza alle 6 e dopo un’ora di trucco inizia a pianificare gli outfit per realizzare i selfie migliori.
Alle 9 Charlotte si sposta in università ma spesso la raggiunge in ritardo a causa della selfie dipendenza. Anche in aula la giovane presta attenzione al posto in cui si siede in funzione degli autoscatti che realizzerà. Dopo una giornata a suon di foto, la ragazza trascorre la notte a selezionare le foto migliori dedicando al sonno non più di quattro ore. Un’attività che ha avuto disastrose conseguenze sulla sua vita: dai 17 anni la giovane è in terapia per depressione causata dalla scarsa autostima; con alle spalle una relazione naufragata proprio a causa dei troppi selfie.