Dilaga sul web la protesta contro il cambiamento delle tariffe telefoniche di Wind, Vodafone e Tim
Sta facendo scalpore, rabbia ed indignazione l’approvazione della nuova linea di tariffe telefoniche dei principali operatori telefonici italiani, ovvero Wind, Tim e Vodafone, che hanno deciso di cambiare il piano tariffario passando da abbonamenti dalla tariffa mensile a quella ogni 4 settimane, ricavando così una tredicesima tariffa con i giorni rimanenti (si passerebbe da 30/31 giorni a 28).
Su www.change.org è attiva la petizione per chiedere l’annullamento di questo provvedimento: nell’era egli smartphone, in cui nessuno riesce a fare a meno di internet e fiumi di telefonate, cosa c’è di meglio che ritoccare in alto le tariffe? Addirittura la Tim starebbe decidendo di considerare questo provvedimento non solo per i nuovi contratti, ma anche per quelli passati, offrendo però la rescissione del contratto. L’unica a non aver proposto il cambiamento di tariffa è la Tre, che da anni applica questo piano tariffario ma a cifre leggermente più basse. Come andrà a finire? Di certo, gli attivisti che stanno portando avanti questa battaglia tenteranno di diffondere la cosa il più a lungo possibile.
Nato a Torino, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scrivo sul web dal 2009. Nel 2017 ho fondato Pensionipertutti.it, punto di riferimento per tutte le notizie a tema previdenziale. Appassionato di Sport, politica e videogiochi.