Masterchef, Magnolia risponde a Striscia

Affair Stefano Callegaro: Magnolia risponde a Striscia
Masterchef e Striscia la notizia, la polemica infinita. Nella puntata del Tg satirico ideato da Antonio Ricci e andata in onda ieri 17 marzo, la redazione è tornata a parlare di Masterchef Italia e in particolare del vincitore Stefano Callegaro.
Dopo aver accusato Nicolò Prati di aver lavorato per più di un anno per Claudio Sadler – contravvenendo così alle regole di Masterchef Italia – Striscia si scaglia anche contro il vincitore, reo, a detta loro, di non essere affatto un cuoco amatoriale.

Secondo Striscia, infatti, Stefano Callegaro avrebbe lavorato in almeno due diversi ristoranti e, inoltre, avrebbe tenuto dei corsi di cucina.
Magnolia, però, non ci sta e decide di ribattere punto per punto alle accuse lanciate dal programma di Canale 5. “Stefano Callegaro – si legge nella nota – ha preso parte al programma rispettando tutti i requisiti richiesti dal regolamento dello stesso“. Il regolamento, lo ricordiamo, richiede che i concorrenti non debbano essere cuochi professionisti e non debbano aver lavorato in passato per più di 6 mesi consecutivi e a fronte di compensi in una cucina professionale.

STEFANO: I CORSI DI CUCINA? VOLONTARIATO

Stefano, ricorda Magnolia, si è diplomato alla scuola alberghiera, laureandosi successivamente in Marketing e intraprendendo la carriera di consulente immobiliare. “Dunque non ha svolto attività professionali remunerate presso ristoranti tenendo l’amore per la cucina solo a livello amatoriale, come richiesto a tutti i concorrenti che in queste quattro stagioni hanno preso parte al programma”, prosegue la nota.

Che dire invece riguardo i due ristoranti citati da Striscia la notizia? All’Ofiziàl di Adria, Stefano ha in effetti lavorato, ma solo successivamente alla registrazione del programma, ovvero da Ottobre a Dicembre dello scorso anno. Anzi, quest’oggi, lo staff di Ofiziàl scrive sulla pagina ufficiale di Stefano Callegaro che “il servizio è stato girato nel mio ristorante da due attori che si sono qualificati come amici di clienti da Venezia, le riprese dell’interno e i momenti della serata sono stati registrati senza il mio consenso“.
Magnolia smentisce anche che Stefano abbia mai lavorato presso le cucine del ristorante Stigusti di Porto Viro, “di cui invece è stato un cliente affezionato, il che non è ovviamente in violazione di alcun regolamento”.
E le lezioni di cucina, conclude Magnolia, sono state realizzate a livello amatoriale in occasione di un’attività di volontariato rivolta ad un gruppo di anziani.

E ora quale sarà la contromossa di Striscia? Dopo aver accusato Stefano e Nicolò di esser venuti meno al regolamento, toccherà anche ad Amelia subire lo stesso trattamento?

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