Hacking Team ammette: abbiamo perso il controllo sulla nostra tecnologia

Hacking Team, da tempo al centro dell’attenzione mediatica di mezzo mondo, ammette: «Abbiamo perso la capacità di controllare chi utilizza la nostra tecnologia. Terroristi, estorsori ed altri possono implementarla a volontà. Crediamo sia una situazione estremamente pericolosa, è oramai evidente che esiste una grave minaccia». La famosa società di spionaggio digitale è stata ripetutamente colpita da una serie di pesanti attacchi hacker nel corso degli ultimi giorni, perdendo dati preziosi ed attirando a se molta preoccupazione in differenti zone del mondo. 

Sono oltre 400 i gigabyte di dati persi o lesionati dalla recente serie di attacchi hacker mirati, e la società lancia ufficialmente bandiera bianca. Ora stanno valutando come contenere i danni e rimediare il rimediabile. La società di spionaggio militare milanese fa sapere che prima dell’attacco c’era sempre la possibilità di rintracciare chi cercava di accedere alle loro tecnologie, ma dopo i ripetuti attacchi, questo non è stato più possibile. Questo significa che gli spyware potrebbero essere finiti nelle mani di qualcuno poco raccomandabile che potrebbe accedere alla piattaforma di Hacking Team in qualsiasi momento. Il rischio ora è che questi 400 gigabyte di dati e materiali possano essere distribuiti sul web, mentre in realtà si tratta di documenti estremamente riservati. 

Gli ingegneri di Hacking Team fanno sapere che stanno lavorando a ritmo serrato per tentare di risolvere il problema, ma che prima di giungere ad una soluzione definitiva passeranno giorni, ed ora occorre necessariamente aggiornare il software Remote Control System. I clienti hanno sospeso l’utilizzo di Hacking Team, mentre la procura di Milano ha aperto ufficialmente un’inchiesta per il reato di “abusivo a sistema informatico”.

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