Sarebbe certamente già una buona notizia per tutti quei genitori che da ormai 2 settimane stanno letteralmente impazzendo per conciliare smart working e Dad dei propri figli se quanto affermato dal Presidente del Consiglio , intervenuto al Senato in vista del Consiglio Ue, fosse confermato.
Ossia l’obiettivo sarebbe quello di riaprire dopo Pasqua, anche in zona rossa, almeno le scuole primarie e dell’infanzia. La scuola é troppo importante specie per i più piccoli ed é già stata duramente penalizzata lo scorso anno per pensare di ripetere il medesimo scenario. Ecco perché l’idea verso cui sarebbe propenso l’esecutivo parrebbe questa: ” Mentre stiamo vaccinando é bene iniziare a pianificare le aperture”. Vediamo nello specifico le sue parole:
Draghi obiettivo aprire scuole almeno fino alla primaria
Il 6 aprile scadrà l’attuale DPCM e si dovrà dunque pensare ai contorni del prossimo, in tanti, soprattutto i genitori ormai esasperati da un contesto che sembra un dejavu rispetto allo scorso anno, confidano che si tratti solo di una fase di passaggio temporanea e che le scuole poco alla volta vengano riaperte. Anche perché l’incubo della scuola chiusa per 15 giorni e poi ancora 15 giorni fino ad arrivare alla fine della stessa in casa, esattamente come accadde nel 2020, continua ad essere vivo nella mente dei genitori che sperano con tutte le loro forze che questa volta il Governo punti al ritorno rapido della didattica in presenza.
La Dad é ottima ma come soluzione temporanea, per non restare eccessivamente indietro, ma la didattica va svolta in presenza, su questo concordano moltissimi esperti, in primis per una questione di socialità tra pari, elemento fondamentale per la crescita, quanto per una questione di ore effettivamente svolte, molto minori in Dad rispetto all’orario solito, quanto per una questione di rispetto delle regole, possibile solo in presenza. Lasciano comunque ben sperare le parole di Mario Draghi, pronunciate al Senato.
Draghi: speriamo di riaprire dopo Pasqua almeno infanzia e primarie
Mario Draghi , intervenendo al Senato in vista del Consiglio Ue, é tornato a puntare l’attenzione sul comparto scuola, tema a lui caro, inizialmente, se ricordate, si era anche parlato di allungamento del calendario scolastico per recuperare il tempo ‘perso’ lo scorso anno. Poi purtroppo il quadro pandemico peggiorato a causa delle varianti del Covid hanno portato ad un nuovo lockdown ed alla conseguente chiusura delle scuole. Per fortuna ora sembrano aprirsi degli spiragli per le riaperture anche in zona rossa, o almeno questo parrebbe l’obiettivo dopo Pasqua.
“Se la situazione epidemiologica lo permette cominceremo a riaprire la scuola in primis, con le primarie e l’infanzia anche nelle zone rosse, allo scadere delle attuali restrizioni , speriamo subito dopo Pasqua”.
Il nuovo DPCM che dovrebbe vedere il via post 6 aprile avrebbe come idea base quello di alcune riaperture e tra quelle considerate prioritarie proprio la scuola. Non resta che sperare queste novità emergano quanto prima e che i bambini, almeno i più piccoli, possano tornare alla normalità.
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