Ancora episodi di delinquenza a Napoli dove due rapinatori sono riusciti a convincere un uomo di 56 anni ad aprire la porta e ad introdursi nella sua abitazione. La vittima sotto shock è riuscita a lanciare l’allarme al 112 nonostante fosse stata seviziata con una roncola.
Gli inquirenti hanno fermato i responsabili che ora dovranno rispondere di rapina e sequestro di persona. Avevano intenzione di sottrarre delle armi all’uomo che è stato legato e imbavagliato con il nastro adesivo per circa 4 ore. A nulla sono valsi i suoi tentativi di convincerli a prendere i soldi nel portafogli.
I fatti si sono verificati a San Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Il 56enne aveva 6 fucili e una pistola, dichiarati.
I fermati hanno origine italiana e operano nell’hinterland di Napoli. Sono vicini al clan camorristico dei Polverino. Giovanni Simeoli di 40 anni e Luigi Vallefuoco sono stati sottoposti a fermo e accusati di sequestro di persona con l’aggravante di sevizie e crudeltà. In casa di Simeoli inoltre è stata trovata una pistola rubata.
Fonte: Tgcom24
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