Doveva saltare una o due partite, perché si era fermato in tempo per evitare una lesione muscolare. Poi sono diventati tre i match che la Juve ha dovuto affrontare senza Federico Chiesa. Ma la speranza alla Continassa è che l’elongazione alla coscia sinistra rimediata contro l’Atalanta possa ormai essere smaltita, anche perché di Chiesa c’è un disperato bisogno in questo finale di stagione.
Sono cinque le partite che la Juve dovrà giocare in due settimane esatte, in palio ci sono un posto in Champions e la finale di Coppa Italia, forse pure qualcosa di più. Così riparte la corsa contro il tempo di Chiesa, con l’obiettivo di farsi trovare pronto in vista dello spareggio di domenica sera con il Milan, che all’andata punì con una splendida doppietta.
Formazioni Juve-Milan del 9 maggio 2021: Demiral e Morata
Ieri l’esterno bianconero ha svolto un programma personalizzato nella speranza di poter rientrare a pieno regime in gruppo nel minor tempo possibile. Come lui anche altri giocatori hanno lavorato individualmente, da Merih Demiral a, soprattutto, Alvaro Morata. Un problema al polpaccio aveva messo a rischio la presenza dello spagnolo già contro l’Udinese, poi Morata ha stretto i denti e ha disputato uno spezzone. Proprio dalle sue condizioni dipenderà l’esito del ballottaggio con Paulo Dybala in vista del match con il Milan per il ruolo di spalla di Cristiano Ronaldo. Per il resto della squadra, dopo il giorno di riposo effettuato lunedì, in programma lavoro atletico e consueta partitella finale.
Da oggi entrerà quindi nel vivo la preparazione alla sfida con i rossoneri, Pirlo sicuramente cambierà qualcosa rispetto alla formazione proposta domenica scorsa: scalpita Giorgio Chiellini in difesa, aspettando di capire le condizioni di Chiesa a centrocampo tornerà titolare Adrien Rabiot al fianco di Rodrigo Bentancur.
Juventus-Milan probabili formazioni: si pensa al futuro
Intanto la Juve continua a lavorare programmando il futuro, mettendo a segno un colpo per il settore giovanile. In arrivo a luglio infatti il difensore centrale classe 2005 Dean Huijsen. Nato in Olanda, cresciuto in Spagna e di proprietà del Malaga, ha compiuto ad aprile 16 anni potendo così firmare il primo contratto professionistico della sua carriera. Struttura fisica imponente (è alto più di 190 centimetri), su Huijsen erano piombati gli occhi degli osservatori di tanti club di prima fascia, Real Madrid compreso. Ma è stata la Juve ad aver ottenuto il sì di Huijsen su un contratto triennale, con il difensore olandese che inizialmente dovrebbe unirsi all’Under 17 con vista sulla Primavera.
Nato a Torino, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scrivo sul web dal 2009. Nel 2017 ho fondato Pensionipertutti.it, punto di riferimento per tutte le notizie a tema previdenziale. Appassionato di Sport, politica e videogiochi.