Questa mattina si è verificato un attentato a Lione. Vicino al luogo dell’attentato è stato trovato un corpo decapitato, la testa era infilzata su una recinzione e presentava delle scritte in arabo.
Un uomo ha invocato Allah e poi è piombato sulla folla con un furgone. Ancora una volta c’è l’ombra del terrorismo islamico. Il mezzo ha fatto irruzione in un impianto di gas industriale a Saint-Quentin-Fallavier, vicino a Lione. L’esplosione è stata causata dallo schianto con le bombole di gas. L’attentato è avvenuto intorno alle 10 di questa mattina. Intanto il bilancio dei feriti è di 11, di cui 2 molto gravi. L’attentatore è stato arrestato. Si tratta di un 30enne già noto alle forze dell’ordine. Si cercano i complici.
Secondo alcune informazioni pare che accanto al corpo sia stata trovata la bandiera dell’Isis. Per il quotidiano francese Le Daphine Liberé, c’erano stati dei segnali di un possibile attentato nelle scorse settimane. Il governo francese però è molto cauto. Secondo il ministero dell’Interno Bernard Cazeneuve: «Nessun elemento corrobora per ora la teoria dell’implicazione dello Stato Islamico».
Flavia è un’appassionata di diari online che ha deciso di mettere al servizio dei naufraghi del web le sue doti scribacchine per raccontare storie di tutti i tipi.