Francesco Facchinetti: “A scuola promosso perché portavo i CD dei Pooh”

Al Corriere della Sera, Francesco Facchinetti ha rilasciato un’intervista nella quale spiega che a scuola è stato sempre promosso, perché portava i CD di suo padre, Roby dei Pooh. Dunque, possiamo affermare che Francy Facch, attuale giudice in TV, non è sempre stato orgoglioso di essere figlio di papà. Infatti, secondo quanto appreso dal giudice di The Voice of Italy, il romano Dj Francesco da ragazzino ha avuto un moto di ribellione nei confronti di suo padre.

Nell’intervista ha spiegato il rapporto problematico che ha avuto con suo padre: “Crescendo è venuto il momento della ribellione. Da adolescente odiavo quello che mio padre simboleggiava, non potevo sopportarlo. Come rifiuto massimo sono diventato un punkabbestia: frequentavo le manifestazioni degli anarchici, ho preso le mazzata della polizia e nessuno poteva sapere che ero figlio di Roby Facchinetti. Mi avrebbero ammazzato di botte. Quindi ho fatto finta di non essere suo figlio”. A 12 anni, in un hotel amatissimo da Roby, Francy ha riempito completamente di schiuma e acqua una vasca Jacuzzi, allagando così la stanza. Inoltre, da piccolo ha rubato molte volte le chiavi della macchina di suo padre e la metteva in moto, invece, a cinque anni si è perso in un bosco. Beh, insomma, ne ha combinate tante. Nell’intervista padre-figlio, Roby ha spiegato il carattere di suo figlio: “E’ sempre stato un bambino e un ragazzo particolare, impegnativo per i genitori. Ma per fortuna, dopo una fase per noi preoccupante, abbiamo capito che aveva assimilato dei valori importanti e che potevamo fidarci”. Inoltre da piccolo, Dj Francesco ha ricevuto da suo padre uno schiaffo educativo: “Era piccolo ed eravamo in un albergo. Era prima mattina e aveva iniziato a cantare ad alta voce. Lo imploravo di smettere e non lo faceva. Ha continuato anche nei corridoi, poi in ascensore e lì, senza che se lo aspettasse, gli ho dato uno schiaffo. Non era mai accaduto e non ha più parlato per mezz’ora. Mi sono sentito così in colpa che gli ho preso un regalo”.

Oltretutto, Francy spiega anche che i suoi genitori gli hanno insegnato tante cose, come il lavoro: “Al di là delle apparenze, i miei mi hanno insegnato presto a lavorare per ottenere le cose, anche per poterle comprare. Me lo dovevo guadagnare il motorino. Non ho avuto nemmeno le vacanze pagate, la macchina”. Al giorno d’oggi, Facchinetti Junior ribadisce che nonostante la sua adolescenza, è sempre stato fiero di essere il figlio di Roby Facchinetti: “Sono stato promosso perché portavo i suoi cd a scuola, quando non ero famoso in discoteca mi facevano entrare perché ero suo figlio”.

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