Claudio Santamaria presenta al Pubblico ed alle Scuole “Torneranno i Prati”

Domani Venerdi 22 Maggio dalle ore 20:00 Claudio Santamaria presenterà presso il Cinema Farnese Persol di Campo dè Fiori l’ultimo film di Ermanno Olmi, “Torneranno i Prati”. Claudio Santamaria è il protagonista di questo film. Nel film possiamo trovare un racconto della Prima Guerra Mondiale sugli Altipiani Italiani. L’evento si svolgerà in questa maniera, alle ore 20:00 ci sarà un cocktail con tutti gli spettatori, poi alle 20:45 inizierà l’incontro con Franco Montini (giornalista). Durante l’incontro con Montini ci sarà anche l’intervento della Professoressa Brigida Milazzo che introdurrà i metodi che sono stati utilizzati per la produzione di questo film.

Ovviamente all’incontro sarà presente anche Claudio Santamaria che è stato anche il vincitore “Personaggio dell’Anno Persol 2014”. Dopo questo incontro inizierà la proiezione del film. La proiezione sarà aperta anche alle scuole in quanto questo film può essere una lezione di storia. Il Film verrà preceduto dalla messa in onda del cortometraggio di Olmi “Il Pianeta che ci ospita”, cortometraggio che è stato realizzato da Movie People per Expo 2015. Il Film è stato prodotto da CinemaUndici ed a oggi conta circa otto nomination per i prossimi David di Donatello, dove concorre anche come Miglior Film, Regista e Fotografia. Il film è interpretato anche da attori come Alessandro Sperduti, Andrea Di Maria, Francesco Formichetti e Niccolò Senni.

Il film è stato girato sull’Altopiano dei comuni di Asiago, in cui vi è stato un vero conflitto mondiale, le musiche sono di Paolo Fresu e la distribuzione è stata affidata alla 01 Distribuition. Il film “Torneranno i Prati” rappresenta una sola notte sul fronte Nord-Est, ambientato nelle trincee dell’Altopiano. Guardando questo film possiamo provare le emozioni che provavano i soldati quando erano nelle trincee, iniziando dalle lunghissime attese fino alla paura di perdere la vita da un momento all’altro. Il Maestro Olmi dice che questo film è dedicato al padre che quando era piccolo gli raccontava sempre della guerra in cui era soldato.

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