Chiellini all’ultimo derby? La sfida con il Toro di sabato potrebbe essere l’ultima stracittadina della Mole della carriera del capitano della Juve. Del domani, infatti, non v’è certezza: continuerà, Giorgio, anche la prossima stagione o dirà stop? La scelta non è ancora stata compiuta ma la riposta dipenderà (anche) dalla questione del rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Nulla si è mosso, per ora, e quindi, essendo ad inizio aprile, viene da pensare che il rinnovamento generazionale portato avanti dalla società possa passare anche dall’addio al guerriero di mille battaglie, nonostante il suo apporto sia ancora fondamentale.
Calciomercato Juventus notizie oggi 2 aprile 2021: Chiellini e non solo
Anche se la situazione delicata in cui versa la Juve, impegnata a salvare la stagione centrando il quarto posto e vincendo la coppa Italia, potrebbe aver fatto slittare la discussione tra le parti. La situazione è in divenire ma l’agente del centrale, Davide Lippi, conferma lo stallo. «Nessuno si è fatto vivo sul tema – sottolinea a Sky Sport – Al momento, non c’è nessun sentore sul fatto che Giorgio possa smettere.
Il presidente Agnelli in persona ha sempre parlato di futuro direttamente con lui, ma ora c’è solo estretro ma concentrazione sul finale di stagione. Futuro con un’altra maglia? Faccio fatica a rispondere, credo sia difficile. Però al tempo stesso penso che se un atleta si sente ancora in forma e in forze ha il diritto di continuare. Certo, parliamo di un calciatore che rappresenta la storia di questa maglia…». Una storia lunga 526 presenze.
L’epilogo è ancora da scrivere, insomma: «Ci sarà tempo per discuterne – prosegue Lippi junior – Giorgio non può essere determinante per 50 partite all’anno, ma prima di rinunciare a uno come lui, in campo e in spogliatoio, ci penserei bene». LEADER. Proprio questo aspetto è uno dei temi centrali della riflessione. Perché anche in questa stagione così complicata si è visto quanto importante sia l’apporto del capitano in termini di leadership, di motivazione del gruppo, di guida dello spogliatoio. La Juve ha faticato come mai quest’anno dal punto di vista della tenuta mentale, cadendo ripetutamente in cali di concentrazione e leggerezze. Non è un caso che, tra gennaio e febbraio, i bianconeri abbiano ritrovato le prerogative di sempre, vivendo la fase migliore della stagione, proprio in coincidenza del ritorno in campo di Chiellini.
Juventus ultime news oggi 2 aprile: Chiellini e il futuro
Certo, pure la sua annata, a livello personale, è stata tormentata da una serie di infortuni che lo hanno frenato. Ed anche questo è un argomento da considerare. Il bilancio dice: 16 presenze (di cui 13 da titolare) per complessivi 1.008 minuti in campo. Diversi sono stati i problemi muscolari: a ottobre a Kiev, a novembre in allenamento (con il riene a gennaio), e il nuovo stop a Oporto in Champions a metà febbraio.
Giorgione aveva messo nel mirino la sfida di ritorno con il Porto ma è rimasto in panchina, ha giocato a Cagliari poi non è stato impiegato con il Benevento. Ora è tornato titolare con la Nazionale contro l’Irlanda del Nord, prima di fare rientro alla Continassa proprio per preparare il derby. Potrebbe essere un vantaggio nella corsa ad una maglia da titolare, considerato che De Ligt si rivedrà soltanto da oggi in poi che avranno più minuti nelle gambe e che Bonucci è positivo al Covid. C’è bisogno dell’energia del capitano per dare la svolta attesa e centrare i due obiettivi imprescindibili per non aggiungere ulteriori fallimenti alla stagione.
Poi si penserà al futuro. La qualità e l’impatto di Chiellini sono fondamentali sia nella Juve, sia in Nazionale, nonostante il suo impiego debba essere centellinato. All’orizzonte c’è l’Europeo e il Mondiale 2022 non è poi così lontano. Giorgione sarà ancora in trincea.
Nato a Torino, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scrivo sul web dal 2009. Nel 2017 ho fondato Pensionipertutti.it, punto di riferimento per tutte le notizie a tema previdenziale. Appassionato di Sport, politica e videogiochi.