Alluvione in Calabria: Rossano e Corigliano Calabro colpite, entra in campo l’esercito per aiutare la popolazione colpita dal disastro
Oggi, Mercoledì 13 Agosto 2015, il cielo appare finalmente sgombro da nubi significative ed ha smesso di piovere, ma per la zona della Calabria ionica è tempo di rimboccarsi le maniche e sistemare i gravissimi danni lasciati dai nubifragi e dalla vera e propria alluvione che ieri mattina si è consumata in provincia di Cosenza, principalmente nella zona di Rossano e Corigliano Calabro.
Per miracolo non ci sono state vittime, ma ci sono stati ugualmente feriti e gravissimi danni, comprese alcune abitazioni distrutte e centinaia di automobili trascinate per metri o chilometri, alcune delle quali sono addirittura finite in mare. E’ stato chiuso nelle scorse ore l’argine destro del torrente Citrea, la cui rottura ha causato i gravissimi danni nella zona di Rossano (per la chiusura sono stati utilizzati grossi blocchi di cemento armato e cumuli di terra). Sul posto ora c’è l’esercito, sono arrivati i bersaglieri del primo reggimento di Cosenza ed i Guastatori del XXI Genio di Caserta, che hanno aiutato non solo a sistemare argini e sgomberare cantine ma anche evitato qualsiasi tipo di episodi di sciacallaggio.
Il presidente della regione Calabria Mario Oliviero, vista l’alluvione in Calabria, ha sentito più volte telefonicamente il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi che ha chiesto una stima ed un bilancio dei gravissimi danni causati da questa alluvione che ha messo in ginocchio parte della Calabria.

Nato a Torino, ho studiato scienze politiche ad indirizzo Comunicazione Pubblica. Scrivo sul web dal 2009. Nel 2017 ho fondato Pensionipertutti.it, punto di riferimento per tutte le notizie a tema previdenziale. Appassionato di Sport, politica e videogiochi.